lunedì 21 aprile 2014

UNA DOLCE SORPRESA ANNI '60

A proposito di sorprese pasquali: guardate cosa fece trovare una volta mio nonno a mia nonna dentro l'uovo!!??





In una lontana e assolata Pasqua dei primi anni '60, scelto questo foulard dalla modista del paese mio nonno andò dal pasticcere e gli chiese di inserirlo dentro l'uovo di cioccolato. 
Questa che io chiamo "la sorpresa su commissione" dentro le uova è una consuetudine molto forte in passato ma oggi sempre meno diffusa. Ricordo che anche io da piccola andavo con mia mamma dal pasticcere e ci facevamo confezionare le uova con dentro dei pensierini per mio fratello, il cui compleanno cade spesso vicino alla Pasqua. 
Ma erano i primissimi anni '90, l'ultimo decennio di un secolo le cui tradizioni sono, in gran parte, ahimé, poi  scomparse velocemente!!

Ma veniamo al foulard:

forma: classica squadrata, misure

tessuto: seta

fantasia: una cornice di fiori di campo abbraccia il riquadro centrale con margheritine messe in file diagonali




colore: marrone chiaro dorato, pesca, lilla e crema. Certo non primaverile ma sorprendentemente sui toni dell'autunno..

marca: "Bozart", tutt'ora esistente, produce gioielli e simili a Milano






VI PIACCIONO I FOULARD VINTAGE?? ECCO COME SCEGLIERE
4 suggerimenti tratti dalla mia esperienza riguardo:



1) forma: dipende dall'uso che dovete farne. Quella più versatile è squadrata perché si presta a molti usi, uso bandana, alla cowboy o biker (creando un triangolo con i lembi ai lati), uso collarino (che avvolge parimenti collo e nuca). Esistono, tuttavia, numerosi foulard, specie degli anni '70, rettangolari e poco larghi: questi sono meno versatili ma perfetti per realizzare i fiocconi al collo, secondo i dettami del secretary style dei seventies appunto.












2) tessuto: il foulard dovete metterlo al collo!! A stretto contatto con la pelle!! Sceglietene sempre di tessuti naturali, onde evitare fastidiose allergie!!

3) stato/occhio ai buchi: i foulard nei negozi vintage sono spesso (e inconcepibilmente) ammassati dentro grosse scatole, cassetti ecc..in questo modo rovistando "nella mucchia" è facile che si rovinino. E' importante quindi, quando si è trovato quello giusto, stendere per bene il foulard contro luce in modo che se ci sono dei buchini anche piccoli ve ne potrete accorgere meglio!! Se ci sono, EVITATE DI COMPRARLI!! I buchini si allargano facilmente negli anni e girare con le pallottoline dei rammendi non è carino!!

4) conservazione: nei cambi di stagione spesso si piegano i foulard in più parti e si ripongono per mesi dentro l'armadio!! ATTENZIONE: per quelli in lana o tessuti pesanti, non succede quasi niente, ma se avete foulard di seta o di tessuti delicati evitate di fare troppi strati e soprattutto, cambiate spesso la piega che gli  date, altrimenti si formeranno delle piegoline che molto difficilmente riuscirete a togliere!







Ed ora...tutti a caccia di foulard e di resti di uova cioccolatose!!


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