martedì 2 settembre 2014

ETICHETTE VINTAGE // PARTE 1

Esserci o non esserci, questo è il problema!?!




Questa settimana la voglio dedicare al mondo delle etichette vintage, piccoli lembi di tessuto che riportano tante informazioni utilissime a noi customer, specie nell'acquisto di capi on line e a distanza!

Per cominciare, direi che è fondamentale verificare sempre, prima di comprare, la loro presenza.

CASO 1°: CAPO VINTAGE CON ETICHETTA

Guardate subito se essa è stampata o cucita. Infatti, di solito quelle i cui caratteri sono cuciti risultano più anzianotte delle altre e/o di maggior valore.


etichetta con caratteri cuciti / Laura Ashley / 70s ca.


etichetta con caratteri cuciti / Les Copains Made in Italy / anni 80s ca.


etichetta stampata* // anni '80


*la foto è venuta un po' sgranata ma vi assicuro che i caratteri dell'etichetta sono stampati.

Ma attenzione, dagli anni '70-'80 è facile trovare etichette a più strati, generalmente due, dove sul primo è riportata la marca con caratteri CUCITI, e sul secondo, posto immediatamente sotto, altre indicazioni, che sono invece STAMPATE, come in questo caso:





CASO 2°: CAPO VINTAGE SENZA ETICHETTA

Purtroppo spesso accade che i capi retrò siano orfani della loro etichetta. Pertanto, è importante controllare se è assente perché rimossa come in questa camicina, dove si vedono chiaramente i resti di alcuni fili di tessuto, impossibili da togliere completamente:




a questo punto, occorre chiedersi come mai l'etichetta sia stata rimossa e da chi. Portava fastidio a chi la indossava? Si è rovinata coi lavaggi?! Oppure il venditore ha voluto toglierla per evitare che si conoscessero delle informazioni riportate su di essa e magari fornirne delle false all'acquirente?! 
Le ragioni della rimozione possono essere tante. In questi casi bisogna perciò valutare altri parametri per poter fare un acquisto sicuro, come la foggia (per stabilire noi l'epoca di appartenenza e valutare di conseguenza il prezzo) e lo stato di conservazione generale del capo.

Badate bene: non è detto che l'assenza dell'etichetta costituisca sempre un punto a sfavore.
Infatti, essa latita quasi sempre nei capi fatti a mano o in quelli sartoriali (ma anche in quelli di campionario). Se il capo è nato senza, perciò, non presenterà alcun segno di fili e tessuti rimossi come qui:






ALTRE INFO:

la condizione dell'etichetta è importantissima per capire subito come il capo è stato tenuto dai precedenti proprietari. In genere, su di essa gli effetti di numerosi lavaggi e stirature più o meno grossolane si vedono maggiormente che sul resto dell'indumento. Un buono stato di conservazione prevede soprattutto 4 cose: colori intensi, niente arricciamenti o altre deformazioni, no macchie, caratteri delle scritte leggibili.









Per ora mi fermo qui. Ma nel prossimo post vi svelerò molto molto molto altro sulle mitiche etichette vintage! Non perdetelo ;)


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