martedì 18 novembre 2014

TESSUTI VINTAGE: ORLON E RAYON

Acquistare con consapevolezza - parte 1


cardigan in tessuo acrilico misto, in vendita qui
Le rassicuranti diciture 100 % lana e 100 % cotone, risaltano agli occhi dei vintage customer come simbolo di qualità. Tutti noi, infatti, conosciamo i pregi e i benefici di indossare abiti realizzati con questi tessuti. Così come, conosciamo altrettanto bene cosa significa vestire con indumenti in poliestere al 100 %.
Tuttavia, spesso, quando si acquistano capi vintage, ci si imbatte in etichette, per lo più, scritte in inglese, dove fra i materiali che si riescono a decifrare compaiono due misteriosi (ai più) tessuti, quali Orlon o Rayon, in percentuali differenti a seconda dei casi. Ma che cosa sono? Appartengono alle fibre naturali o no? Come reagiscono all'usura?!


 Con il post di oggi vorrei fare un po' di chiarezza..


Cominciamo dall'Orlon.
E' una delle prime fibre sintetiche prodotte a livello industriale, messa in commercio dalla Dupont verso la metà del secolo scorso. A seconda della lavorazione, l'Orlon può essere impiegato in sostituzione della lana (maglioni, giacche, ecc.) o della seta (lingerie, top, ecc.).

Info:
Un capo degli anni '50-'60 realizzato con questa fibra sintetica ha un costo sicuramente inferiore (la metà di solito) di uno in lana. Inoltre, secondo la mia esperienza, l'Orlon, nonostante sia un tessuto sintetico e quindi in teoria meno resistente rispetto a quelli naturali, se la cava egregiamente in fatto di sopravvivenza ai (miei) lavaggi. Ah, quasi dimenticavo..si può anche non sitirare!!


maglioncino parigino anni '80, in Orlon


Attenzione:
L'Orlon non è naturale. Per cui non fa respirare bene la pelle e deve essere lavato più spesso. Se avete un capo in Orlon cercate di evitare le temperature troppo alte :)

Ed ora passiamo al mistero del Rayon.
Fino a poco tempo fa sono stata convinta che il Rayon fosse una fibra sintetica, molto diffusa nel vintage americano ad esempio, ma non ero completamente nel giusto. Infatti, se è vero che il termine indica per lo più fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, vi è un particolare tipo di Rayon, il RAYON VISCOSA, che spesso viene miscelato con fibre naturali e impiegato nel campo dell'abbigliamento. 

Quindi vi sono capi in Rayon anche di elevata qualità. 

Info:
Nel caso del Rayon non miscelato il costo è basso. E' abbastanza resistente e non necessita di essere stirato alla perfezione. Seppure non come la lana, un indumento in Rayon è comunque caldo e spesso soffice.


maglioncini vintage, in misto lana


Attenzione:
Il Rayon non consente alla pelle una traspirazione pari a quella dei capi 100 % green. Gradisce lavaggi frequenti e a bassa temperatura.


etichetta di un gilet dei 70s, in tessuto misto, con indicazioni di manutenzione


Infine, vorrei precisare meglio un altro aspetto positivo dell'Orlon e del Rayon sintetico. Questi tessuti non vengono attaccati dai famigerati parassiti dei guardaroba vintage. Per cui per conservare e portare fino ai nostri giorni indumenti di questi materiali non c'è stato bisogno di usare rimedi antitarmici a base di naftalina che conferiscono ai capi quell'odore nauseabondo e fortissimo del quale io, non me ne vogliate, resto comunque una grande amante e cultrice :)


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