Romagna in Vintage
Se vi trovate dalle parti di Forlì il secondo fine settimana di maggio e settembre, il mio consiglio è assolutamente quello di visitare la mostra scambio di Gambettola.
Vi riassumo in 5 punti perché:
1) Si tratta di una fiera molto grande, che ospita circa 800 espositori: divisi in due categorie: da una parte gli stand che vendono pezzi di ricambio per auto e moto d'epoca e simili, dall'altra tantissime bancarelline di modernariato/antiquariato e vintage;
2) Concentrandomi per ovvie ragioni solo sul settore modernariato e vintage, posso affermare con sicurezza che, per chi è in cerca di articoli come accessori e minuterie d'annata, l'offerta è davvero ottima (più che soddisfacente l'abbigliamento): ogni bancarellina vale la pena di essere guardata con attenzione, perché molto spesso l'affare è davvero dietro l'angolo. I prezzi, in ogni caso, sono più che onesti, non ci sono le tipiche impennate da manifestazione stilosa nei padiglioni delle fiere delle grandi città. E, oltretutto, la contrattazione è d'obbligo!! :)
3) E' una fiera all'aria
aperta, gli espositori invadono con i loro banchetti ogni via e viuzza
del paesino, e l'atmosfera è quindi sempre gioiosa e serena. A
differenza delle fiere al chiuso, dove fa sempre o caldissimo o
freddissimo. Gambettola ha un fascino simile ai mercatini di Brick Lane o a quelli USA fatti sui giardini e i vialetti davanti casa, con tanto di bambini che vendono limonata homemade a mezzo dollaro.
Tante sono le abitazioni, infatti, che aprono i loro cortili ai
visitatori, esponendo ogni chincaglieria possibile immaginabile del
mondo che fu, come dice mia nonna ;), persino dentro garage e vecchie rimesse.
4) Proprio come Brick Lane e i mercatini casalinghi anche a Gambettola non c'è un biglietto d'ingresso. Il mercato è gratis e aperto a tutti dal venerdì mattina fino alla domenica pomeriggio.
5) I Romagnoli hanno una vera predilezione per il vintage, che si radica su una cultura del riciclo e del riutilizzo portata avanti da anni con intelligenza e competenza. Non è raro, infatti, vedere vecchine che passeggiano sottobraccio fermarsi a dare un'occhiata ai banchetti perché, udite udite, anche loro sanno cos'è il vintage e lo apprezzano, al pari delle persone più giovani. Inoltre, rispetto a tanti mercatini che si svolgono altrove, pieni di robe riciclate ma ahimé ormai sterili come i coppi dipinti o utensili decoupati (oggetti destinati a una seconda vita sì, ma da soprammobile, per bellezza), la qualità degli articoli in vendita a Gambettola è molto buona e la maggiorparte delle cose possono essere subito riutilizzate con successo.
Che dire, spero di avervi messo un pizzico di curiosità per visitare la prossima edizione in settembre..ma con Gambettola non è finita! Nei prossimi giorni vi mostrerò l'orgoglioso bottino della sottoscritta. Alla prossima!
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