giovedì 14 agosto 2014

2 BORSE E UNA CAPANNA

Buon giovedì a tutte le mie amiche che nonostante il caldo torrido e la piena stagione vacanziera ancora accendono il loro pc per leggere i miei post!!..
Oggi voglio farvi vedere due bellissimi "acchiappi" che io e la mia fidata amica Ciccina Zen abbiamo realizzato in quel del Summer Jamboree, il fantastico festival di musica e cultura degli anni '50 di cui vi ho parlato nel post precedente!



Inizio dalla borsina di rafia a forma di sacco che ho scovato io in uno stand molto carino, ricchissimo di vintage raccattato dalla venditrice in giro in quel di Londra. 

Originale anni '50, diversamente dalla sue compagne di stand, questa è italiana. Al suo interno sono state cucite ben due piccole taschine verticali, l'ideale per riporre piccoli oggetti da separare rispetto al resto del contenuto della borsa.

Costo: 20€










Mi hanno fatto innamorare di lei al primo colpo: la forma insolita e i mini pennacchietti di paglia all'estremità dei manici.






Mi hanno fatto capitolare: la meravigliosa fantasia dell'interno e le più che lodevoli condizioni vintage!






A giudicare da questi particolari credo sia stata una borsina da villeggiatura o un accessorio per riporre poco più che l'indispensabile durante passeggiate in campagna o all'aria aperta. E anche io intendo farne il medesimo uso :)

E ora veniamo alla bellissima borsa della mia fedele compagna di scorribande nel passato:






Lei proviene dagli anni '80 ma incarna perfettamente lo spirito dei fifties! Si tratta infatti di un esempio del "80s does 50s" di cui vi ho già parlato qui.
Gli anni '80 si notano subito da due aspetti:

1) l'interno scuro (di solito la maggior parte delle borse di questa decade presentano un interno nero o dalle fantasie tipo cachemire, ad esempio);






2) l'ottimo stato di conservazione generale della borsa che non sembra avere più di una venticinquina d'anni;


E i fifties?!!!
Secondo me a ispirari gli stilisti che idearono questa bag, decidendo di darle un tono anni '50, sono stati soprattutto i manici (tipici dell'epoca) e il pomello -BELLISSIMO- che compone la chiusura. Questo dettaglio, in particolare, mi fa volare la mente ai preziosi decori dell'arredamento di certe vecchie sale da cinema... ripeto, BELLISSIMO!!



Infine, la borsa è firmata "Valentino Adelaide", un marchio che, a quanto apprendo dal web, è esploso in Italia proprio nel decennio di E.T. e delle tastiere elettriche da braccio!!

Presa con un forte ribasso rispetto alla cifra iniziale, realizzando il piccolo grande desiderio che Ciccina Zen aveva, ovvero portarsi a casa una borsa rosso lacca vintage da sfoggiare in ogni stagione con i suoi meravigliosi abiti stile 50s, direi che anche questo è stato assolutamente un acquisto davvero ben riuscito!!
Brava la mia amica!!

Ora vi saluto, alla prossima!









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