sabato 28 dicembre 2013

VACANZE COI FIOCCHI



Ma quanto sono belli questi fermagli di SKOMOROKI (fantastica boutique di cui ho già parlato qui e qui)?!! Presi qualche mese fa, li metto spesso (uno per volta) e devo dire che sono molto versatili.
Dagli anni '60 con furore, sono di un verde smeraldo intenso, in plastica dura e resistente, in ottime condizioni.



Se vi venisse voglia ne trovate ancora un paio in vendita!! Ma sbrigatevi, hanno ben 358 ammiratori su Etsy!!!
Tra l'altro sempre in questo shop ne trovate un altro paio bianchi, deliziosi e marcatamente sixties!!

 

Belli vero?!! Sono in plastica/celluloide e hanno tre piccoli strass rosso rubino ai lati...Very Vintage!!


Rimanendo in tema di fiocchi, eccone un altro paio realizzati artigianalmente con tessuto e stile retrò:





Provengono entrambi dal negozio FLY di Recanati (Mc), un negozio "vero" molto carino, dove trovare abbigliamento originale in stile rockabilly, grunge e underground.
Se passate da quelle parti, dopo la visita alla casa di Giacomo Leopardi vi consiglio un giretto nello shop!! Merita davvero e la proprietaria, Marica Mosca, è sempre molto gentile e disponibile!!

Chiudo con una vera "chicca":


Ecco a voi un anellino a forma di fiocco degli anni '30!!!
La foto non è venuta benissimo, ma vi assicuro che è in buono stato nonostante l'età avanzata!!
Si tratta di uno degli oggetti più vecchi che ho, a cui sono molto affezionata perché lo hanno indossato, prima di me, molte ragazze della mia famiglia.
Credo sia in argento, frutto del lavoro di un artigiano locale!

martedì 24 dicembre 2013

So this is Christmas



..And so happy Christmas
For black and for white
For yellow and red ones
Let's stop all the fight...



lunedì 23 dicembre 2013

OSCAR DEI PETTININI

Eheheh!! Il titolo di questo post è vagamente altisonante!! Ma i pettinini (hair combs se li cercate su siti americani; hair slides o barrettes su quelli inglesi) sono un accessorio così particolare e tipico del passato che meritano una speciale classificazione.

Diciamo subito che di pettinini in Italia se ne trovano pochi; quelli che preferisco io, poi, ovvero i pettinini che immediatamente rivelano la loro essenza vintage, icona di una particolare epoca, o di un  particolare modo di vestire, sono una specie che lentamente si sta estinguendo!! Sono infatti un accessorio delicato che molto spesso è stato utilizzato quasi quotidianamente dalle precedenti proprietarie e quindi può capitare che arrivi spuntato o consunto nelle nostre mani.

Allora, se come me, siete grandi amanti dell’articolo occorre darsi da fare e cercare di raccattarli un po’ ovunque!! ;) Così ho pensato di stilare una lista dei migliori paesi dove acquistarli, online sulle piattaforme di cui ho già parlato, o, per le più fortunate, personalmente!!

miglior stile: USA



















Questi già li conoscete, perché ne ho parlato qui. Provengono dal negozio di BelRuby, che spedisce da Topeka, capitale del Kansas. Ripeto, per me sono unici!! La loro linea è speciale e il colore soft e opaco dice praticamente con tutti i tipi di capelli!


miglior presa:  FRANCIA




















La foto mostra dei pettinini che ho preso a Parigi, nella scorsa gelida primavera, al Mercato Delle Pulci di Saint-Ouen, il più grosso del Mondo! Sono stupendi, particolari e soprattutto, sostengono benissimo i capelli. Non so se è merito di una plastica più robusta o di una forma più “aerodinamica” ma fatto sta che sono perfetti!! Anche per i miei capelli spaghetto!!!


miglior prezzo:  ITALIA
Li ho trovati anche a 1 euro la coppia da una signora in uno sperduto mercatino dell'usato sui Monti Sibillini, che si è scioccata quando le ho detto che io li avrei messi sul serio. Ma la qualità non è delle migliori: sono, generalmente, leggerini e quindi più delicati. Il mio consiglio è di utilizzarli come base per applicarci magari dei bottoni o del tessuto, come in questa mia foto:




Il pettinino proviene dalla famosa mostra-scambio di Gambettola (provincia di Forlì-Cesena). Il bottone è americano.
Ps: per incollarlo sul fermaglio, sono cadute in battaglia una decina delle impronte digitali di indice e pollice destro della sottoscritta, letteralmente liquefatte dalla colla di mio padre (probabilmente una forma domestica di calcestruzzo atomico).


miglior abbondanza:  FRANCIA (Mercato delle Pulci di Saint-Ouen)
In questo bellissimo mercato (prima o poi gli dedicherò un post) ho trovato standisti con ceste piene zeppe di pettinini, a 2, 3 € l’uno.





miglior resistenza: FRANCIA
Insomma in fatto di pettini è il trionfo della Francia!! Ribadisco, tutti quelli che ho comprato e usato io con marchietto “made in France”, “Alexandre de Paris” o simili sono ottimi e resistentissimi.






Vorrei chiudere con l’eccezione che conferma la regola:



















Si tratta di un bellissimo paio di pettinini anni ’60 in perfette condizioni, che non hanno nulla da invidiare a quelli francesi, in vendita da Skomoroki, negozio Etsy italiano e di grandissima qualità (di cui ho già parlato qui).
Mi piace moltissimo la base rosa chiaro con una specie di filettatura color oro. Ho un bracciale simile e devo dire che è di grande effetto quando lo indosso!!
I pettinini sono in plastica e celluloide (materiale che spesso ritroviamo negli accessori vintage), costano 14 € ma rappresentano per me davvero un pezzo da collezione, tanto più che, come dicevo sopra, non è semplice trovarne in Italia di originali e con qualità!!

Sui pettinini la finisco qua, ci sarebbe ancora molto da dire in verità, ma diciamo che è meglio rimandare a un’altra volta la stesura di un trattato sulla teoria e pratica dei fermagli di capelli vintage, onde evitare di tediare le mie lettrici!! eheheh!!

venerdì 20 dicembre 2013

Gilet che passione!!


Devo dire la verità: ho proprio una grandissima passione per i gilet o smanicati vintage. Mi piacciono tutti, quelli aperti davanti, quelli a girocollo, a tinta unita, ricamati o pieni di geometrie. Danno subito un’aria bohémien e vintage e se si abbinano bene, possono diventare il capo più importante di un outfit.
Se ne trovano di vari tessuti, dalla lana al cotone, a seconda di ogni stagione (ehi, che rima!!! quasi un slogan!! ).. Molto spesso nelle inserzioni USA li ho trovati come “sweater blouse”, a significare che si tratta di un capo ibrido, a metà tra la blusa e il maglione, mentre in altre, prevalentemente quelle europee, stanno sotto “Knit Vest” o “ Short Sleeve Jumper, Cardigan, Vest, Sweater”. Se c’è scritto “Knit” significa che sono stati fatti in casa, da qualche mamma nonna o zia abile coi ferri!!



 























1) Questo gilet a girocollo inglese, l'ho acquistato 4 anni fa su Ebay, ma non ricordo il nome del venditore!! 
Di un tessuto leggero e un po' elasticizzato, è molto versatile e pratico. Di solito lo indosso come fosse una blusa, portandolo sotto maglioncini anni '50 corti e a vita alta.


























2) Uno dei miei preferiti: i disegni geometrici che riporta su entrambi i lati (!!!), i colori delicati e la foggia lo rendono molto caratteristico e iconico!!
L'ho acquistato da Azimuth Vintage oggi MilesChandler, online shop di Vista, in California.
E' stato il mio secondo colpo di fulmine su Etsy e devo dire che anche per questa transazione tutto è andato bene. 
In un momento di folle art attack, ci ho cucito sopra tre bottoncini vintage, presi nei mercatini della zona!

















Nonostante non sia semplice abbinare questi gilet specie a causa dei rigori meteorologici della mia Regione, dove nella bella stagione fa veramente caldo (e quindi è difficile indossare anche quelli più leggeri perché sono sempre di tessuti spessi) e nei mesi invernali si gela (troppo poco pesanti e coprenti per portarli senza altre cose) sono il mio capo irrinunciabile nelle stagioni di mezzo (quando ci sono!), primavera e autunno, ma, non essendo un tipo freddoloso, qualche volta li metto anche d'inverno!!


























3) Lanoso e morbidissimo, home made e con uno stile un po' campagnolo, questo maglioncino con le maniche cortissime, è inglese (negozio Streakingscarlett). Mi piace soprattutto per i colori e il tessuto (lana 100%) e per il colletto: ricamato in maniera davvero fine e precisa.
E' in vendita nella mia bancarellina vintage (che spero di trasformare presto in un negozio online), con la quale vagabondo in giro per i mercatini locali.




E ora veniamo all'ultimo acchiappo!!! SEN ZA ZIO NA LE!!! ;)))







































4) Ecco un meraviglioso gilet anni '40, marca "Créations Carnaby", morbido, caldo e con una lavorazione e un colore rosa cipria davvero eleganti. Visto su Laminuinette  l'ho tenuto d'occhio per un po' finché non ho capitolato!! Avendo le manichine corte rimane molto carino indossato con camicie o colli alti, inoltre è molto caldo e comodo!!
Lo shop dove l'ho acquistato spedisce da Marsiglia e ha molti articoli interessanti, fra cui delle bellissime borse francesi. Lola, la proprietaria, è molto gentile e disponibile a fornire informazioni dettagliate sulle sue inserzioni. Consiglio VIVAMENTE un giretto nella sua boutique!!

....ehm...
OOPS!! Avevo detto l'ultimo, è vero! ma in realtà qualcosa è arrivato proprio ieri per posta!!
Direttamente dalla Capitale della Moda internazionale, PARIGI, ecco a voi questo splendido maglioncino con le maniche corte e a sbuffo, quanto basta per renderlo femminile e chic.
























5) I colori giallo cedro, bianco/giallo e nero sono intensi ancora di più che in foto! E poi è morbidissimo, si indossa che è un piacere!! 
La venditrice Jule di Kamomeya è una ragazza specializzata in vintage giapponese. Ha degli abiti meravigliosi nel suo shop su Etsy, con tessuti, fantasie e fogge uniche che rappresentano secondo il mio punto di vista il meglio del vintage orientale!! CONSIGLIATISSIMO!!!
Inoltre Jule è molto affabile e cortese, bravissima nel confenzionare il pacco e attenta ad ogni minimo dettaglio! Comprare da lei, significa comprare vintage di qualità!!

Adesso ho veramente terminato!! Ma come diceva qualcuno, non escludo il ritorno sull'argomento! ;)

mercoledì 18 dicembre 2013

ACCESSORI "COMBINAZIONE VINTAGE"

Il look che voglio ricreare oggi è un mix di stili e epoche differenti: da sempre adoro combinare abiti con accessori vintage senza il timore di essere troppo filologica!! Perché credo che vestire vintage non significhi mascherarsi ma reinterpretare l'essenza dei capi del passato che più ci piacciono a seconda delle nostre esigenze quotidiane!!
Ecco allora un medley di accessori d'annata!

one, two, three, four... OCCHIALI "CORTESIA"




Bellissimo paio di occhiali anni '60 (ma mia nonna, ex-proprietaria, insiste che sono precedenti..la verità non la sapremo mai!) color crema e in perfette condizioni. Le lenti sono molto chiare questo perché in passato si riteneva non educato nascondere lo sguardo alle persone che quindi veniva mostrato attraverso le cosidette "lenti di cortesia".



 let is snow... PONCHO FATTO A MANO
 

  


 Che dire di questo poncho fatto a mano da mia mamma per recarsi a una festa in un imprecisato inverno dei primi anni '70?!! Luminoso e caldo, realizzato con vera lana e persino ricamato alla base prima delle frange!


eigthies become fifties... ORECCHINI MARINARETTO




Fantastici orecchini a clip anni '80 (in stile '50) che mi hanno conquistato subito!! Dipinti a mano e in perfette condizioni, li ho scovati da KickassVintage, lo shop Etsy delle sorelle Boroka e IIka dallo stile accattivante e originale, che ogni settimana ha qualcosa di nuovo in vetrina!! Spediscono dalla Transylvania (Romania), rapide e a tariffe davvero convenienti!


 bum bam bag... PICCOLA BORSA A SCATTO
























Direttamente dal Summer Jamboree di Senigallia (la fantastica festa anni '40 e '50 di Senigallia in provnicia di An) questa borsina in pelle è un vero cimelio del decennio post II guerra mondiale. Tenuta in maniera perfetta, l'ho presa nello stand di due ragazze modenesi, appassionate di vintage e costumiste, delle quali non ricordo il nome. Ricordo però che avevano tantissime cose stupende!!



Dopo questa cascata di accessori, per quanto riguarda l'abito, la sottoscritta rimarrebbe sul classico preferendo qualcosa di semplice e a tinta unita: scuro anni '50/60 oppure, discostandomi dal vintage, ma rimanendo sempre nello stile retrò, un abito come questo:






















Colore lampone unico, trama semplice ma con carattere: perfetto per tante occasioni! 
Di Max & Co. // collezione autunno-inverno 2013-2014.


Beh, sono arrivata alla fine..se volete fatemi sapere che ne pensate..!!
Alla prossima e perdonatemi la bassa qualità fotografica relativa ai miei scatti che spero andrà migliorando ;)


lunedì 16 dicembre 2013

DIECI REGOLE D’ORO PER COMPRARE VINTAGE



Decalogo del Vintage Web Customer (e non solo)

(quelli nella foto siamo io e il mio ragazzo, in fase acchiappo-Vintage al Jamboree di Senigallia, quache edizione fa)

Dopo dieci anni di amore sfrenato per lo shopping d’epoca, molti dei quali trascorsi a far compere sull’etere, ho selezionato una serie di piccoli consigli che cerco di osservare quando voglio fare un acquisto vintage online  (indumenti, accessori e simili): badate bene, ho scritto “cerco” perché secondo me la prima regola d’oro, il precetto dei precetti, è che l’oggetto in questione deve piacerci da matti! Se quando lo vedo la prima volta lo trovo irresistibile e scatta il famoso (o famigerato) colpo di fulmine..ZACCC!!, non c’è accorgimento o consiglio razionale che tenga. 
Chissene, ad esempio, se non si è troppo sicuri dell’epoca a cui appartiene, o se si hanno dubbi sul tessuto ecc. Ci piace tanto e questo BASTA!!!

Tuttavia non sempre si verifica questa corrispondenza d’amorosi sensi al primo clic, e così può esser utile, se si hanno delle esitazioni, tenere a mente qualche piccolo dettaglio:
1)      COLPO D’OCCHIO: è importante avere un occhio allenato per distinguere subito se si tratta di un capo vintage o meno, e poi se l’epoca segnalata dal venditore sia realmente quella d’appartenenza dell’oggetto. Se si è al primo acquisto vintage tenere presente la foggia, ovvero l’insieme delle caratteristiche esteriori di un capo (non troverete mai una minigonna anni ’40 o la vita bassa nei sixties, ad esempio). Può essere utile documentarsi cercando online delle foto d’epoca (ma anche cartamodelli) e confrontarle con quelle dell’indumento in questione. Tenete presente questo schema sintetico ma efficace: 
     ’40 > linee diritte e semplici, gonna al ginocchio e giacca squadrata, foulard e cappellini // stile Dior;
     ’50 > pois, gonne a ruota, maglioncini e camicette avvitate // stile Pin Up; 
     ’60 > tagli verticali, geometrie, minigonna, maglie a costine e polo aderenti // stile Mod // stile Hippie;
     ’70 > pantaloni a zampa, geometrie e fiorellini, bluse ampie, cinturoni// stile Hippie // stile Disco Music;
    ’80 > spalline; figura a T, colori shock, scarpe da tennis, fuseaux, occhiali da sole scuri // stile Punk // stile Madonna;
      ’90 > abiti sformati, anfibi, felpe, maxi t-shirt, scamiciate // stile Grunge.
    Ricordate anche che: 80's does 40's and 50's!! cioè alcuni capi anni '80 richiamano esplicitamente la moda del ventennio 40-50!

2)   INSERZIONE: è fondamentale leggerla attentamente. Questa deve contenere una breve descrizione (che di solito, se il venditore è un privato o rappresenta direttamente il suo negozio, è scritta in maniera molto invitante e coinvolgente), e informazioni utili per l’acquirente come tessuto, epoca, provenienza, misure, condizione, spedizione e resi;

3)   FOTO e FOTO PLUS: controllate attentamente ogni foto inserita dal venditore, perché sono il vostro unico mezzo per "vedere" l’oggetto che magari si trova a migliaia di Km da voi!! Soprattutto fate attenzione alle foto che mostrano eventuali difetti come macchie, buchini, bruciature, scoloriture, ecc. e alle foto che mostrano l’etichetta (vedi punto 7); qualora le foto presenti nell’inserzione non siano sufficienti per voi, chiedetene altre al venditore che in genere si mostra sempre molto disponibile. Se rifiuta o esita, non è un buon segno;

4)    MISURE: controllatele attentamente con centimetro alla mano ed eventuale convertitore inch/cm (io uso sempre questo, che è ottimo); verificate poi le misure riportate nell’inserzione con quelle di un capo simile che avete nell’armadio e che vi sta bene, non dimenticando però che certe fibre naturali come il cotone si “mangiano” dei cm e quindi gli indumenti non sintetici al 100% possono risultare più stretti, una volta indossati! Inoltre fate sempre attenzione a come misura il venditore: busto e vita di solito sono misurati con il capo messo per esteso e poi raddoppiati!! E ricordate che in genere le taglie vintage sono più piccine di quelle odierne!!

5)  FEEDBACK: prima di acquistare qualsiasi cosa, date uno sguardo ai feedback o recensioni e assicuratevi che mostrino sempre altissime percentuali positive. Una transazione è a rischio se il feedback è sotto il 90%, secondo me!! Inoltre leggete sempre i commenti che accompagnano le valutazioni, anche quando queste sono positive! Vi saranno utili per capire dettagli importanti come reali tempi e modalità di imballaggio, spedizione e rapporto col venditore!

                                                                                   




    Senigallia-Jamboree

6)    TESSUTO: diffidare dei tessuti sintetici. In passato, (fino agli anni ’70) i vestiti erano realizzati con fibre naturali. Questo vale soprattutto in Italia, molto meno negli USA, ad esempio, o in UK dove già dagli anni ’50 c’erano filati misti molto utilizzati. Accertatevi allora che il sintetico serva per ammorbidire e rendere più delicati e portabili i capi in questione. Inoltre ribadisco sempre, c’è sintetico e sintetico, e di solito il prezzo dell’oggetto ci aiuta nel comprendere la qualità del tessuto.

7)    ETICHETTA: verificate se è presente. Se non c’è significa o che è stata rimossa (e in questo caso bisogna chiedere al venditore come mai) o che l’oggetto è stato confezionato artigianalmente, in sartoria (ma di solito i sarti rinomati mettevano un segno di riconoscimento), o più semplicemente in casa. L’hand made nel vintage è molto frequente soprattutto per maglioni e di solito è garanzia di resistenza e qualità (ma non di morbidezza! questa va sempre verificata nei dettagli dell’inserzione).

8)    SPEDIZIONI: in genere le spedizioni relative all'abbigliamento, non sono molto alte. Inoltre quasi tutti i venditori fanno degli sconti già con un secondo acquisto. E’ sempre importante poi, se si effettuano transazioni con Paesi non Europei, chiedere al negozio l’effettivo ammontare delle spedizioni per l’Italia. Non è escluso, infatti, che i costi possano essere più bassi di quelli messi di default sull’inserzione!! Se l’oggetto è delicato e potrebbe subire facilmente dei danni durante la spedizione, esigere un imballaggio robusto e imbottito (fondamentale per orecchini, anelli, package di trucchi, ecc.) !! Se non si tratta di cose fragili, io utilizzo tranquillamente metodi di spedizione internazionale non certificata, perché costa meno e arriva comunque!!

9)     RESO: verificate sempre se è possibile restituire un oggetto. Molti venditori considerano le vendite come “definitive”, cioè senza possibilità di restituire un incauto acquisto. Se non trovate informazioni a riguardo, contattate il venditore.

10)   MAIL: non fate mai acquisti, senza prima aver contattato il venditore in questione. Toglietevi ogni dubbio scrivendogli una mail, e verificate come si comporta quando deve rispondere. Inoltre fategli sapere sempre prima che intendete acquistare un suo oggetto, in questo modo non solo potrete sapere molte cose utili come tempi di spedizione e costi, ma sarete anche in grado di valutare la disponibilità e l’efficienza del venditore. Tenetevi alla larga da chi non risponde alle mail!!!