mercoledì 11 dicembre 2013

A Vintage tale



terza parte
Delusa dalla chiusura dei miei due negozi vintage online preferiti, ho cominciato a fare delle ricerche e mi sono imbattuta dapprima in Blomming e poi nel fantastico Etsy.

Due parole su Blomming: si tratta di una piattaforma di social commerce italiana e poi diffusa in tutto il mondo, che permette di vendere, comprare e promuovere cose con il potente supporto dei social media!!..per quanto riguarda il vintage direi che sono discretamente forniti, in particolare adoro il negozio Chez Blanchette, per l’ottimo rapporto qualità-prezzo e per la cortesia della venditrice.

Ma veniamo a Etsy.. dunque questo sito di e-commerce inglese, come ho già detto, è dedicato al vintage e all’handmade (oltre che all’arte e alle materie prime) e raccoglie venditori e utenti provenienti da ogni parte del globo. Inutile dire che è stato amore a prima a vista, per l’incommensurabile possibilità di scelta fra centinaia e centinaia di articoli vintage, alcuni dei quali sono dei veri must have che ti rapiscono per la loro particolarità e il loro deciso carattere!!

Ecco il mio primo acquisto su Etsy, ad esempio:
















si tratta di un paio di pettinini rosa così irresistibilmente anni ’50 che dovevano a tutti costi diventare miei!!
Presi da BelRuby nel settembre 2012 sono davvero unici, praticamente introvabili in Italia, per lo meno nelle fiere e negozi visitati da me!! Ad un prezzo ottimo, poi, appena 6 € (più le spese di spedizione circa 7€).



















A breve dedicherò un post sui pettinini (che ahimé sono un articolo quasi in via d’estinzione) con consigli su dove trovare i migliori!!

Il rapporto con i venditori su Etsy, inoltre, è il migliore che si possa avere secondo me su piattaforme di questo genere: non solo la maggior parte di essi è sempre più che disponibile a rispondere alle domande dell’acquirente, con dovizia di particolari e gentilezza, ma le inserzioni sono molto accurate e invitanti. In generale si respira un’aria più familiare, tipica dei club di appassionati. E quindi anche vendere è più semplice.
Inoltre la struttura del portale è davvero intrigante e merita un giretto dell’internauta!! L’unico scoglio per noi Italiani potrebbe essere la lingua, ma da qualche tempo Etsy traduce in maniera più che soddisfacente in tutti gli idiomi del Pianeta, rendendo accessibili anche le inserzioni scritte con termini meno usuali. Mentre per chi con le lingue se la cava, certi modi di dire tipici dei vari slang rappresentano un sistema ottimo per affinare le proprie conoscenze.

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